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I MACCHIAIOLI

Il gruppo dei macchiaioli sorse intorno alla metà dell' 800, da un incontro tra il critico d'arte Diego martelli (recentemente stato a parigi, centro della cultura e delle grandi innovazioni in questo periodo) e quelli che saranno i tre principali esponenti di questo gruppo: Fattori, Lega, Sernesi; in questo incontro al caffè michelangiolo Diego martelli spiegherà a questi tre giovani fiorentini i cambiamenti che stanno stravolgendo la pittura su scala mondiale.

Il nome deriva dallo stile utilizzato che è appunto uno stile a macchia, che influenzerà anche il 900, anche se il gruppo sarà attivo solo dal 1855 al 1867, durante l'incontro il critico d'arte Diego martelli spiegherà ai tre giovani che "il contorno e la forma precisa non esistono in natura e poichè alla luce TUTTO VIENE VISTO COME CHIAROSCURI, i macchiaioli otterranno la realtà solo con contrasti tra il chiaro e lo scuro".

GIOVANNI FATTORI(1825-1908): Inquadra la maremma toscana con le sue luci e i suoi colori attraverso inquadrature dove la composizione rigorosa nulla toglie all'immediatezza del momento; Fattori fu il principale esponente del gruppo; come tutti gli altri macchiaioli aveva anche lui partecipato alle lotte risorgimentali, e appunto anche per ciò i suoi tema preferiti sono quelli della vita militare, anche se nei suoi dipinti non sono esaltati la guerra e l'eroismo.

Nel GRUPPO DI LANCIERI SU STRADA (dipinto sopra), la scene è priva dell' eroismo solito, i soldati sono colti in un momento qualsiasi.

Il realismo di Fattori deriva da un attentissimo studio come testimoniano gli SCHIZZI DI CAVALLI (immagine sottostante).

Raffaello Sernesi(1838-1866): vivrà una breve esperienza nei macchiaioli perchè morirà giovane durante la 3 guerra di indipendenza, ma utilizzeremo la sua opera TETTI AL SOLE per capire il linguaggio del gruppo che con poche macchie di colore stese sulla tela rende l'idea di un assolata giornata estiva. (quadro sotto).

Silvestro Lega(1826-1895): fu trasferito a piagentina, vicino a firenze e quindi si avvicinerà ai macchiaioli; andremo a vedere un suo dipinto che non è propriamente l'icona dei macchiaioli per via della monumentalità alla Piero Della Francesca.

IL CANTO DELLO STORNELLO (dipinto sottostante): è una scena di vita quotidiana rappresentato con il massimo naturalismo e con una particolare attenzione agli effetti della luce; e come già accennato il dipinto si rifà molto alla monumentalità di Piero Della Francesca.


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